di Alberto Alpozzi - Fotografo Torino
Documentare le attività e la vita dei nostri militari in missione prima che un lavoro è un dovere.
E' un dovere perché attualmente in giro per il mondo, sparsi nei tre teatri operativi all'estero Vi sono impegnati circa 6.000 nostri connazionali (4200 in Afghanistan ISAF, 1200 in Kosovo KFOR e 1089 in Libano UNIFIL) che svolgono un lavoro tanto impegnativo per loro quanto per le loro famiglie a casa che restano in attesa per 6 interminabili mesi.
La missione di ognuno dei nostri ragazzi impegnati all'estero non riguarda solo loro ma anche e soprattutto le loro famiglie che quotidianamente aspettano una telefonata, un sms o anche una semplice foto condivisa su facebook per confermare che stanno bene e che le cose procedono al meglio. La missione all'estero non la si fa mai singolarmente ma sempre in due: chi parte e chi resta e forse la missione più importante e pesante la svolge chi con pazienza a casa attende il ritorno dei propri cari.
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