CONTINUA A LEGGERE QUI TUTTO L'ARTICOLO
Alberto Alpozzi fotografo professionista di Torino, specializzato in fotografia per l’architettura, reportage, sfilate di moda, foto di scena per cinema e teatro, composit e book fotografici per attrici e modelle. SITO WEB UFFICIALE: http://www.albertoalpozzi.it STUDIO FOTOGRAFICO in Via San Secondo 96/c (tra corso Turati e corso Re Umberto), piano terra, 10128 – Torino – Italy Chiamami al +39.011.501700 oppure per urgenze al +39.338.9107608
Post più popolari
-
Intervista televisiva a Quartarete Tv con Cristiano Tassinari per raccontare la missione UNIFIL in Libano di Alberto Alpozzi - Fotografo T...
-
NEWS AFGHANISTAN – 26/12/2011 Dintorni di Shindand, Afghanistan. Check Point con la Task Force Center del 66° Aeromobile Trieste. Tu...
-
New Delhi, Times of India : L’Alta Corte di Calcutta ha disposto la censura sulla locandina del thriller erotico “Hate Story” di Vikram B...
-
Book Fotografico Torino – Prezzi, costi e informazioni Clicca su MI PIACE nella mia pagina Facebook e aggiungimi tra i tuoi contatti di G...
-
di Alberto Alpozzi – Fotoreporter embedded Torino NE WS UNIFIL – Libano Foto e Reportage Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ...
-
Robert Capa in mostra a Torino a Palazzo Reale dal 15 marzo al 14 luglio 2013 di Alberto Alpozzi Fotoreporter – Fotografo Torino In...
-
Analisi e perizie fotografiche I l servizio è principalmente indirizzato ad agenzie investigative, avvocati e periti. A differenza ...
-
di Alberto Alpozzi – Fotoreporter embedded Torino NEWS ISAF – Afghanistan Foto e Reportage Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell...
-
Corso di fotografia a Torino Per non perderti nessun momento fondamentale delle tue vacanze segui un corso di fotografia digitale con...
-
NEWS AFGHANISTAN, 25 Giugno 2012 – Un carabiniere, Manuele Braj , di 30 anni, del 13° Rgt. “Friuli-Venezia Giulia” appartenente al Po...
lunedì 3 giugno 2013
2 Giugno, 2 Marò, 52 vite, 10 Frecce Tricolori e 200 mila Euro…
di Alberto Alpozzi – Fotoreporter Torino
La
maggioranza è silenziosa, sventola bandiere e cappellini lungo i Fori
Imperiali, attende con impazienza e trepidazione la parata del 2 giugno,
festa della Repubblica. Ogni bambino batte le mani con gli occhi
lucidi. Vi è, in ogni ricorrenza con le Forze Armate, più folla che
durante qualsiasi altra manifestazione chiassosa e disordinata che di
ideali ne ha ben pochi se non quello di dividere gli italiani dietro
“bandierine” multicolori che nulla hanno a che fare con la nostra
identità. Quella identità che invece il tricolore racchiude, unisce e
richiama migliaia di persone per veder sfilare nella propria città i
nostri ragazzi, italiani, ebbene si i SOLDATI. Tutti uniti che ci
uniscono sotto la stessa bandiera, il nostro tricolore, loro che vi
riconoscono la Patria e non solo lo stato. Loro che sono i nostri migliori ambasciatori all’estero.
Loro che sono i primi ad intervenire in situazioni di crisi come
terremoti e inondazioni. Loro che lavorano in silenzio lontano dai
riflettori, loro che non fanno scioperi, loro che non scendono in
piazza.
Iscriviti a:
Post (Atom)